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venerdì 22 dicembre 2017

Taormina, raggiunto l'accordo per i lavoratori del San Domenico

La Taormina Hotel Management srl e la rappresentanza sindacale unitaria dei lavoratori del San Domenico Palace Hotel di Taormina hanno firmato un accordo sulla salvaguardia occupazione dei lavoratori dell'albergo. A darne notizia è la Fisascat Cisl. L'accordo, seguito alla procedura di licenziamento collettivo attivata dall'azienda, garantisce l'estensione del diritto di precedenza all'assunzione per le future stagioni per i 19 lavoratori attualmente in forza con un contratto a part-time verticale di nove mesi anche oltre i limiti previsti dalla vigente normativa in materia, con contratto stagionale non inferiore a 8 mesi continuativi.

I lavoratori stagionali saranno garantiti in un numero non al di sotto del 70% e, spiega il sindacato, "al momento della ripresa dell'attività lavorativa, l'azienda si rende disponibile a valutare eventuali opportunità di riassunzione di tutto il personale interessato dalla precedente procedura".

Per quanto riguarda l'invocato ricorso agli ammortizzatori sociali, il segretario generale aggiunto della Fisascat Cisl Sicilia Pancrazio Di Leo ha spiegato che "motivazioni di tipo tecnico, organizzativo e produttivo non permettono di adottare misure idonee al fine di evitare i recessi. Non sussistono attualmente accessibili strumenti di sostegno al reddito che permettono di garantire la conservazione del posto di lavoro al personale attualmente impiegato durante la chiusura dell'Hotel San Domenico per ristrutturazione, la cui durata e certamente superiore all'anno ed attualmente non prevedibile".

La Fisascat, inoltre, evidenzia che la data che prevedeva attuazione del programma di licenziamento a decorrere dal 31 dicembre 2017, a seguito dell'accordo sindacale sottoscritto il 15 dicembre 2017, è stata posticipata al 15 marzo 2018. Tale accordo prevede inoltre incentivi economici in uscita ed in entrata.

Fonte: Palermo.Repubblica.it

sabato 21 ottobre 2017

Taormina. D’Agostino: “Fisascat Cisl in piazza a Messina per difendere i diritti dei lavoratori”

Taormina. D’Agostino: “Fisascat Cisl in piazza a Messina per difendere i diritti dei lavoratori”



Taormina. “Lavoro e occupazione tra le richieste dei lavoratori scesi in piazza oggi a Messina ma anche preoccupazione soprattutto per le ultime riforme che hanno azzerato gli ammortizzatori sociali e non garantiscono più la continuità del reddito agli stagionali e annuali”: a dichiararlo è Salvatore D’Agostino, segretario generale della Fisascat Cisl Messina. “Sotto la Prefettura di Messina – spiega – era numerosa la rappresentanza di chi non potrà ottenere il nuovo sussidio di disoccupazione, la cosiddetta Naspi. Arrivano da Taormina, da tutto il comprensorio ionico, dalle Isole Eolie e anche dalla riviera tirrenica. Quest’anno non è stata concessa nemmeno la deroga per un ulteriore mese di beneficio per la disoccupazione come avvenuto negli ultimi due anni. La Commissione Lavoro, a Roma, sta discutendo solo di una proposta per i lavoratori termali tagliando fuori gli stagionali degli altri settori. Una situazione inaccettabile per i lavoratori della provincia di Messina”.
“Contro la Naspi – aggiunge Pancrazio Di Leo, segretario generale aggiunto della Fisascat Cisl Sicilia – siamo pronti a scendere in piazza chiedendo di estendere il diritto a tutti i lavoratori stagionali e non a un solo settore. Il Governo prenda atto delle richieste pervenute dalla Fisascat e accolte anche dalla Regione Sicilia con un ordine del giorno approvato con l’unanimità. I lavoratori vogliono lavorare ed è questa la loro priorità, in mancanza di lavoro continuato necessitano un sostegno per poter sopravvivere con le proprie famiglie. Ma il dramma di rimanere senza reddito e senza lavoro coinvolge anche i lavoratori che hanno un contratto a tempo indeterminato. Gli incentivi che il Governo sta dando alle aziende per la ristrutturazione degli immobili sta producendo una serie di licenziamenti di massa anche tra chi ha i contratti a tempo indeterminato. Così, dopo sei mesi, anche loro non avranno alcun ammortizzatore sociale e garanzia di reddito. Insomma, a fronte di finanziamenti pubblici si crea povertà”.



"San Domenico" I dipendenti pretendono subito chiarezza!


Taormina. Lavoratori del Turismo in apprensione: che intenzioni ha il Governo sulla Naspi?


Il segretario generale della Fisascat Cisl di Messina, Salvatore D'Agostino valuta in termini positivi il confronto in atto con gli albergatori sul raggiungimento della soglia dei 6 mesi di contratto ma ribadisce la preoccupazione sulla fase di impasse che permane a Roma sul riconoscimento ai lavoratori di 4 mesi di indennità Naspi anziché tre per il 2017

Leggi l'articolo: Governo sulla Naspi