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lunedì 30 maggio 2016

Taormina – Sono almeno 500 lavoratori del settore turistico in attesa di essere impiegati

Taormina – “Almeno 500 lavoratori del settore turistico in attesa di essere impiegati per la stagione turistica ormai avviata”. Il grido di allarme arriva dal segretario regionale aggiunto della Fisascat Cisl, Pancrazio Di Leo. Il problema riguarda un’area dove vi é la più alta concentrazione siciliana di lavoratori del comparto. Si parla di circa diecimila operatori che adesso debbono fare i conti con la nuova normativa. “Da più di un mese –  dice Di Leo, la cui azione é stata spesso in sinergia con quella di Mario  Ianniello, esperto dl sindaco di Giardini Naxos  – attendiamo che venga effettuato il cosiddetto “patto d’area” sul comparto lavorativo.

mercoledì 25 maggio 2016

Taormina. Naspi, nuovo allarme dei sindacati.



Da Taormina a Roma prosegue la battaglia sulla Naspi che rischia di non consentire a tanti lavoratori di percepire l’indennità di disoccupazione e rende ancor più precarie le condizioni contrattuali del personale che opera nel settore turismo. Sono circa 300 mila i lavoratori stagionali del comparto turistico e del settore termale fortemente penalizzati dalla Naspi, di cui ben 10 mila nel comprensorio di Taormina, che in Sicilia è il territorio a più alta concentrazione – in rapporto all’aspetto demografico – di lavoratori impiegati nel comparto del turismo.

Chiude il Simply di Contesse, ma a rischio ci sono tanti altri posti di lavoro. Sabato lo sciopero

Filcams-Cgil Fisascat-Cisl UilTucs Messina proclamano una giornata di sciopero per sabato 21 maggio. Dalle 9 presidio dei lavoratori in Piazza Unione Europea. I sindacati si dichiarano preoccupati per le decisioni aziendali, ci opponiamo a piani che penalizzano i lavoratori del territorio


Un supermercato che chiude, un nuovo dramma occupazionale che sta mostrando anche l’amaro volto del disagio sociale della città. Perché da un lato ci sono decine di famiglie che rischiano di rimanere senza lavoro, e potrebbero essere solo le prime di una lunga serie, dall’altro ci sono gli effetti che l’annunciata chiusura di questo supermercato sta scatenando. Le scene viste nei giorni scorsi al punto vendita Simply di Contesse hanno raccontato che Messina è una città povera. E’ bastato che tutta la merce venisse scontata al 50% per ottenere un vero assalto all’ultimo acquisto. I lavoratori, amareggiati e preoccupati per quanto sta accadendo, si sono ritrovati a dover anche affrontare un’invasione, con code alle casse di oltre un’ora e scene da carestia.

Sciopero del 21 Maggio 2016