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lunedì 19 dicembre 2016

MESSINA – Destagionalizzazione. La Cisl propone sgravi di imposte comunali a difesa della forza lavoro

La Fisascat Cisl chiede sgravi di imposte comunali per conservare la forza lavoro e i relativi livelli occupazionali nel settore turistico-ricettivo. “Lo sgravio delle imposte comunali alle attività che mantengono a lungo la forza di lavoro si può e si dovrebbe istituire. Non occorre andare lontano per avere prova e contezza della fattibilità di questa soluzione, e d’altronde lo ha fatto Ragusa per le nuove attività alberghiere e allora perché su questo fronte Taormina e il suo comprensorio stanno a guardare”.
E’ il monito del segretario regionale aggiunto della Fisascat Cisl, Pancrazio Di Leo e del segretario generale della Fisascat Cisl Messina, Salvatore D’Agostino. Proprio la Fisascat Cisl da tempo sollecita alle Amministrazione del comprensorio ionico, da Taormina in primis, la definizione di una intesa per un Patto d’Area che consenta di regolamentare il settore turistico in termini intercomunali e attraverso delle regole che possano valere nelle varie località della zona.
Tutto si è fermato ad una prima riunione svoltasi al Comune di Taormina qualche tempo fa e, da quel momento si è tergiversato anzichè accelerare verso una strategia condivisa: insomma sembra non esserci la volontà di ripercorrere, invece, quel percorso produttivo ed efficace che è stato intrapreso a suo tempo nella zona tirrenica, dove il Patto d’Area è stato approvato. Si tratta di un polo turistico dove complessivamente oltre 10 mila persone operano nelle professioni alberghiere e del commercio, e dove si registra 1 milione di presenze all’anno su Taormina, che diventa 2 milioni se si conteggia anche la vicina Giardini Naxos e i centri che si trovano nei dintorni. I numeri sono quelli del primo territorio siciliano in materia di capacità attrattiva per il turismo, eppure col passare degli anni la stagione turistica si è ridotta e si è accorciato soprattutto il periodo di impiego dei lavoratori, che entrano in servizio a tarda primavera in parecchi casi e che per la maggior parte poi finiscono la loro stagione lavorativa a fine ottobre nella più rosea delle ipotesi.
La Fisascat Cisl chiede, invece, che il periodo lavorativo venga esteso e che venga fatta una riflessione politica a largo raggio, in un settore dove molti lavoratori rischiano di non avere nemmeno i requisiti per accedere alla Naspi, rischiando cioè di trovarsi senza l’indennità di disoccupazione che consente di andare avanti a parecchie famiglie nel periodo della bassa stagione.



Messina: destagionalizzazione la cisl propone sgravi imposte comunali a difesa della forza lavoro

lunedì 30 maggio 2016

Taormina – Sono almeno 500 lavoratori del settore turistico in attesa di essere impiegati

Taormina – “Almeno 500 lavoratori del settore turistico in attesa di essere impiegati per la stagione turistica ormai avviata”. Il grido di allarme arriva dal segretario regionale aggiunto della Fisascat Cisl, Pancrazio Di Leo. Il problema riguarda un’area dove vi é la più alta concentrazione siciliana di lavoratori del comparto. Si parla di circa diecimila operatori che adesso debbono fare i conti con la nuova normativa. “Da più di un mese –  dice Di Leo, la cui azione é stata spesso in sinergia con quella di Mario  Ianniello, esperto dl sindaco di Giardini Naxos  – attendiamo che venga effettuato il cosiddetto “patto d’area” sul comparto lavorativo.

mercoledì 25 maggio 2016

Taormina. Naspi, nuovo allarme dei sindacati.



Da Taormina a Roma prosegue la battaglia sulla Naspi che rischia di non consentire a tanti lavoratori di percepire l’indennità di disoccupazione e rende ancor più precarie le condizioni contrattuali del personale che opera nel settore turismo. Sono circa 300 mila i lavoratori stagionali del comparto turistico e del settore termale fortemente penalizzati dalla Naspi, di cui ben 10 mila nel comprensorio di Taormina, che in Sicilia è il territorio a più alta concentrazione – in rapporto all’aspetto demografico – di lavoratori impiegati nel comparto del turismo.

Chiude il Simply di Contesse, ma a rischio ci sono tanti altri posti di lavoro. Sabato lo sciopero

Filcams-Cgil Fisascat-Cisl UilTucs Messina proclamano una giornata di sciopero per sabato 21 maggio. Dalle 9 presidio dei lavoratori in Piazza Unione Europea. I sindacati si dichiarano preoccupati per le decisioni aziendali, ci opponiamo a piani che penalizzano i lavoratori del territorio


Un supermercato che chiude, un nuovo dramma occupazionale che sta mostrando anche l’amaro volto del disagio sociale della città. Perché da un lato ci sono decine di famiglie che rischiano di rimanere senza lavoro, e potrebbero essere solo le prime di una lunga serie, dall’altro ci sono gli effetti che l’annunciata chiusura di questo supermercato sta scatenando. Le scene viste nei giorni scorsi al punto vendita Simply di Contesse hanno raccontato che Messina è una città povera. E’ bastato che tutta la merce venisse scontata al 50% per ottenere un vero assalto all’ultimo acquisto. I lavoratori, amareggiati e preoccupati per quanto sta accadendo, si sono ritrovati a dover anche affrontare un’invasione, con code alle casse di oltre un’ora e scene da carestia.

Sciopero del 21 Maggio 2016


domenica 17 aprile 2016

Turismo. Effetto Naspi su lavoratori stagionali, preoccupati i sindacati

«La percentuale di impiego dei lavoratori del turismo nelle strutture alberghiere al momento si attesta ancora al 50%. Siamo in ritardo ed è anche un fatto dovuto alla recente Pasqua ma è chiaro che sarà una stagione difficile per i lavoratori, specie per la questione Naspi». Lo ha dichiarato il segretario regionale della Fisascat Cisl, Pancrazio Di Leo, che ha fatto il punto sulla situazione occupazionale nella Perla dello Jonio e soprattutto non ha nascosto la sua apprensione per gli sviluppi riguardanti i tanti lavoratori che contano di maturare i diritti per l’indennità di disoccupazione.

Tglab Fisascat del 08/04/2016




La normativa della Naspi contestata da più fronti. La Cisl, scettica, offre i numeri sul territorio: diecimila gli addetti stagionali interessati nel comprensorio di Taormina

http://www.strettoweb.com/2016/03/messina-comparto-turistico-i-sindacati-chedono-una-revisione-dellimpianto-normativo/388724/

Hotel San Pietro di Taormina. Fisascat – Cisl: «Mai incontrato la proprietà»

http://www.blogtaormina.it/2016/03/31/hotel-san-pietro-taormina-fisascat-cisl-mai-incontrato-la-proprieta/221195

Taormina. Lavoratori Grand Hotel S. Pietro: nota della Fisascat-Cisl



La Fisascat Cisl: "Nessun accordo con i vertici dell'Hotel San Pietro. Vicenda ancora aperta"

http://www.tempostretto.it/news/turismo-lavoro-fisascat-cisl-mai-incontrati-vertici-hotel-san-pietro-vicenda-ancora-aperta.html